Il gemellaggio tra Lallio e Schòngeising
L'amicizia tra Lallio e Schongeising, ridente paese di circa duemila abitanti, a trenta kilometri ad ovest di Monaco di Baviera, nasce nel 1993 quando, in occasione del nostro LAIFEST dedicato all'approfondimento della tematica dell'Europa Unita, un gruppo di circa cinquanta persone, nella maggior parte musicisti della BLASMUSIK SCHONGEISING, ha trascorso a Lallio tre giorni, ospiti nelle nostre case.
A loro volta, questi nuovi amici hanno voluto nello stesso anno contraccambiare l'esperienza e così un pullman con circa cinquanta persone da Lallio è partito alla volta di Schongeising, ospiti delle loro famiglie e per partecipare all'Oktoberfest.
In quella occasione si è tenuto anche il primo incontro tra due delegazioni guidate dai rispettivi due sindaci. L'incontro è stato molto proficuo e si è concluso con un accordo di massima sulla fattibilità del Gemellaggio. Da entrambe le parti in particolare è stata sottolineata la necessità che il nostro Gemellaggio non doveva essere soltanto un atto formale tra i due Comuni, ma bensì un evento che coinvolga ed interessi in modo globale le due Comunità. Il Gemellaggio ufficiale è stato poi stato celebrato dai due rispettivi Sindaci nel 1999, il 23 maggio a Lallio e poi il 4 luglio a Schongeising.
In ormai più di 13 anni che si susseguono i nostri incontri, sia in Italia, che in Germania.
Le iniziative sono state molteplici: dall'interscambio scolastico dei ragazzi delle nostre scuole medie, all'organizzazione di un corso di tedesco per principianti; dai molteplici scambi culturali e turistici, alle varie partecipazioni all'Oktoberfest ed ai loro Mercatini di Natale od alle nostre Feste Settembrine. Gli incontri sono sempre stati caratterizzati da allegre compagnie e da generose bevute di birra o di vino.
Da non dimenticare che il vero motore della nostra amicizia è sempre stato l'ospitalità dirette nelle famiglie. Da queste vissute esperienze intense e vere, molti lalliesi hanno capito che il Gemellaggio è un fatto valido ed importante in quanto si pone l'obiettivo di promuovere:
- la socialità tra le persone, che si realizza tra le due comunità, ma che sì sviluppa anche all'interno di ogni famiglia, grazie al pretesto di doversi organizzare per offrire una degna ospitalità ai nuovi amici;
- la cultura, perché se partiamo dal presupposto che quando veniamo a contatto con qualcosa o qualcuno che è differente, è sempre qualcosa o qualcuno che è interessante, che alla fine ti arricchisce;
- l'accoglienza, l'ospitalità. la solidarietà, il rispetto, valori ormai introvabili nella nostra società moderna e individualista , ma che sono le basi della pace, intesa come piena accettazione delle varie differenziazioni degli uomini;
- la voglia di conoscere le lingue straniere e gli usi e costumi dei vari popoli.
Tutto questo significa costruire nel nostro piccolo l'Europa, quella dei popoli e delle culture e non solo quella dell’interscambio delle merci o dei capitali.